Negli ultimi mesi, vediamo affissi in città diversi manifesti che pubblicizzano mutui con tassi interessanti.
In effetti, dopo un tempo abbastanza lungo di stretta creditizia e di scarsa propensione delle banche a concedere crediti, ultimamente le cose sembrano cambiate. Lo si vede, come dicevamo nella quantità di offerte pubblicizzate sia a mezzo stampa che a mezzo radio e televisione, oltre che naturalmente sul web. Si tratta spesso di proposte più convenienti rispetto al passato, sia perché i parametri di riferimento (i tassi di mercato) attualmente sono bassi, sia perché gli spread (ovvero la maggiorazione che applica la banca) si sono ridotti rispetto a qualche tempo fa.
Potrebbe essere davvero il momento giusto per comprare casa e finanziare l’acquisto attraverso un mutuo. Ma, una volta individuato l’immobile, e dopo aver selezionato le offerte più interessanti sul mercato, come farsi trovare preparati prima di presentare la domanda di mutuo in banca?
Per poter avviare la cosiddetta istruttoria di mutuo, l’istituto di credito richiede, di norma, una serie di documenti. Eccoli di seguito elencati:
- Documentazione concernente l’immobile: visura catastale, planimetria catastale, estratto di mappa, atto di provenienza del bene che si andrà ad acquistare e sui cui la banca iscriverà ipoteca.
- Copia del preliminare di compravendita o proposta di acquisto.
- Documento di identità e codice fiscale dei richiedenti.
- Documenti anagrafici e di stato civile: estratto per riassunto dell’atto di nascita, certificato contestuale di residenza e stato di famiglia.
- Documentazione di reddito. In genere vengono richieste le ultime due dichiarazioni dei redditi (modello 730 o modello unico). In caso di lavoratori dipendenti, vengono richieste anche copie delle ultime buste paga (da cui si può appurare anche la tipologia di contratto di lavoro e l’anzianità di lavoro).
Consideriamo che i documenti relativi all’immobile ne definiscono una sorta di carta di identità e dovrebbero essere consegnati dal venditore o dall’agenzia immobiliare a cui ci siamo rivolti.
Ma, se vogliamo cautelarci e acquisire il maggior numero di informazioni preventive, teniamo presente che esistono degli strumenti che ci aiutano in tal senso. La visura catastale dell’immobile può essere richiesta direttamente on line, tramite il nostro computer. Così come, la correttezza della documentazione fornita dal venditore può essere verificata, per nostro conto, attraverso questi strumenti.
Ma perché è così importante che l’immobile si presenti con tutti i documenti in ordine? Innanzitutto, per nostra tutela, consideriamo che dobbiamo controllare se chi si presenta come venditore, sia effettivamente il proprietario della casa. Una verifica incrociata tra i documenti ricevuti e le informazioni ottenute dalle nostre ricerche ci può aiutare a non consegnare anticipi o caparre alla persona sbagliata. E a non perdere tempo in trattative senza scopo.
In secondo luogo, consideriamo che la banca ci concederà il mutuo accertando i nostri requisiti di solvibilità (in sostanza, se con il nostro reddito saremo in grado di rimborsare le rate di mutuo) ma previa verifica dei cosiddetti requisiti tecnico legali dell’immobile. La banca, infatti, incarica un tecnico di sua fiducia, affinché effettui una perizia sul bene, sia per stimarne il valore commerciale, sia per verificare che sia in regola da un punto di vista urbanistico e catastale. Il notaio da noi scelto, infine, procederà ad effettuare una istruttoria di tipo legale sull’immobile, per confermare, ad esempio, l’assenza di ipoteche precedentemente iscritte.
Appare chiaro, quindi, come sia il caso di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione prima di affrontare questo percorso. Sapere come muoversi può fare la differenza.