La tassa di registrazione dell’IVA può essere piuttosto intimidatoria per i proprietari di piccole imprese, in particolare quelli che hanno già problemi con le scartoffie e non hanno idea di cosa dovrebbero dire al loro fisco. Cos’è l’IVA, quindi? Come ti influenzerà? In tal caso, come si dovrebbe procedere con la registrazione IVA?
Cos’è l’IVA?
L’IVA è l’acronimo di imposta sul valore aggiunto. Questo è addebitato sulla maggior parte delle vendite di servizi e merci in diversi paesi.
Se la tua azienda sta effettuando vendite, non addebiterai ai tuoi clienti l’IVA a meno che tu non sia stato registrato per farlo. Le vendite in cui l’IVA è normalmente addebitata sono note come vendite tassabili o vendite imponibili. Le vendite esenti da IVA o quelle che non rientrano nell’ambito di applicazione dell’IVA non sono considerate vendite imponibili.
Devi solo procedere con la registrazione dell’IVA se le vendite imponibili annuali della tua attività sono superiori al limite fissato dalle autorità.
Dovresti preoccuparti della registrazione fiscale IVA?
Se le vendite imponibili annuali superano il limite impostato o si prevede di superare questo limite per i successivi 30 giorni, è necessario occuparsi della registrazione fiscale IVA o anche nota come registrazione obbligatoria.
Ci sono casi in cui potresti voler registrarti prima di raggiungere la soglia. E’ noto come registrazione volontaria che aiuta con il flusso di cassa in quanto la registrazione dell’IVA consente alla tua azienda di recuperare l’imposta sui costi.
Tuttavia, se i tuoi clienti target sono membri di piccole imprese o di un pubblico in generale che non sono registrati con l’IVA, potrebbe essere una buona idea registrarti volontariamente poiché devi addebitare l’IVA ai tuoi clienti che non possono rivendicarla. Ciò significa che i tuoi clienti potrebbero notare un aumento dei prezzi.
Come viene effettuata la registrazione IVA?
Molte persone effettuano la registrazione IVA online. Se la tua domanda di registrazione è stata accettata, ti invieranno il certificato che mostra il numero di riferimento IVA univoco della tua attività.
Cosa succede dopo la registrazione dell’IVA?
Dopo aver terminato la registrazione dell’IVA, è necessario addebitare l’IVA su ogni vendita imponibile che viene effettuata ai clienti. L’IVA in uscita è l’IVA addebitata ai clienti.
La tua azienda può inoltre richiedere il rimborso di parte dell’IVA addebitata dai fornitori. Ricorda che ci sono diverse forniture in cui l’IVA non può essere recuperata come l’intrattenimento di nessuno a parte il personale. L’IVA di input è il tipo di IVA che puoi richiedere.
Gestisci il periodo di transizione
E’ necessario richiedere la registrazione fiscale dell’IVA da una data specifica, quindi nella maggior parte dei casi, c’è un periodo intermedio tra questa data e il rilascio della registrazione IVA e del numero di certificato. Devi addebitare un’IVA in uscita sulle vendite dopo i dati di registrazione. Tuttavia, fino a quando non si riceve il numero di partita IVA, non è possibile emettere le fatture IVA ufficiali. Durante il periodo intermedio, devi aggiungere un’aliquota IVA pertinente, spesso del 20% nel valore complessivo di tutte le fatture a partire dalla data della domanda di registrazione.